QUESTO PIRO NON S’HA DA FARE NE’ ORA NE’ MAI!

Una bella notizia nel giorno dell’assemblea annuale di ValleVirtuosa. Il Consiglio di Stato sancisce che non si deve dare corso all’appalto per il piro.
Niente 22 milioni di Euro chiesti da chi si era aggiudicato l’appalto “un evento del tutto fisiologico la possibilità che all’aggiudicazione provvisoria della gara d’appalto non segua quella definitiva”.
Sempre nelle motivazioni, ciò che ci deve far gioire è che la Regione, revocando l’appalto, ha modificato i propri intenti nella gestione dei rifiuti, puntando verso trattamenti a freddo “ritenendo antieconomici quelli a caldo”, ma soprattutto che gli indirizzi sono coerenti con la direttiva del Parlamento europeo la quale stabilisce quale sia la gerarchia dei rifiuti e prevede che gli Stati membri adottino le misure necessarie per promuovere il riutilizzo dei prodotti, aumentando le percentuali di raccolta differerenziata.

Vittoria su tutta la linea con le motivazioni che insieme abbiamo portato avanti dai tempi della petizione in cui 11.000 valdostani chiedevano di fermare la macchina: i trattamenti a freddo sono vantaggiosi per l’ambiente e per le tasche (oltre che per la salute)

Oggi è il giorno dei festeggiamenti, da domani si continua per la strada che abbiamo intrapreso controcorrente più di 5 anni fa. I cittadini si sono dimostrati pronti e decisamente più avanti delle istituzioni, adesso non ci sono veramente più scuse, è arrivato il momento di introdurre la raccolta dell’organico e il porta a porta su tutto il territorio, adottare la tariffa puntuale e realizzare la fabbrica dei materiali, #rifiutiZero è il nostro obiettivo!

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