L’impegno preso da ValleVirtuosa in questi anni, non si è esaurito, come forse ai più attenti non sarà sfuggito, dopo il referendum. Il cosa fare “dopo” era chiaro fin da subito e in questi 642 giorni abbiamo ascoltato, studiato, ascoltato ancora, sperimentato, progettato, proposto. Perchè dal nostro punto di vista, se dici “No” a qualcosa è perchè sei convinto che esista un “Si” alternativo. Finalmente l’alternativa comincia a delinearsi e gli indirizzi per la gestione dei rifiuti approvati nella seduta del consiglio regionale del 30, di fatto, aprono la strada alla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti verso una differenziata d’eccellenza che se fatta bene porta dritta verso RifiutiZero in tempi accettabilissimi (a questo proposito è di pochi giorni fa l’annuncio della città di Treviso, città di Turismo e Arte, entrata a far parte del consorzio Tv3 a gennaio con porta a porta e tariffa puntuale che in sei mesi ha fatto un percorso da 10 anni) (qui).
In attesa degli indirizzi che dovranno essere adottati dai subAto tanto si può fare e l’Assessore Bianchi ha giustamente dichiarato che l’assessorato si sarebbe impegnato per portare le oltre 1000 sagre ad essere delle vere eco feste.
Valle Virtuosa, tramite il Presidente delle Proloco, ha dato la sua piena disponibilità a mettere a disposizione risorse ed esperienza per poter contribuire a rendere le tante sagre locali eco compatibili (qui). E nelle occasioni in cui è stata richiesta la nostra presenza, insieme agli organizzatori, abbiamo ottenuto ottimi risultati.
Avevamo detto che non ci saremmo fermati, che avremmo continuato a lottare fino al pieno raggiungimento del nostro obiettivo che è quello di fare della nostra regione la prima regione a rifiuti zero e così stiamo facendo.
Ripubblichiamo anche il vademecum che potete tranquillamente salvare e stampare